28 ottobre 2006

Butter cut-out biscuits for Cannella's Meme




Ed eccoli qui!
I biscotti del Meme di Cannella. Ho aspettato che arrivasse il libro di Nigella per attingervi qualcosa di goloso, ed ho scelto quelli da preparare con i piccoli in giro (of course!)!
Li abbiamo impastati tutti e tre imsieme, mentre il piccolo li ha poi tagliati, mentre la ballerina ballava con un'amichetta treenne! (ovvero di anni tre).
La ricetta:
175 g burro morbido
200 g zucchero semolato
2 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( io ci ho messo la buccia di un limone)
400 g farina 00 più extra se occorre (e come se occorre!)
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di sale
Per la glassa (che io non ho fatto!):
300 g zucchero a velo setacciato e colori alimentari.
Montare il burro morbido con lo zucchero fino a farlo diventare una mousse (e qui i bimbi si divertono!) aggiungere poi le uova e la vaniglia o la buccia di limone. In un'altra coppa mischiare tutti gli elementi secchi, farina lievito e sale. Aggiungere gli elementi secchi al composto di uova, burro e zucchero (e qui può succedere di tutto, perchè i bimbi devono travasare la farina: avete mai fatto travasare qualcosa a dei bimbi? Mai? Provate!) e mischiare con gentilezza ma fermezza! (traduco dall'inglese che volete?!). Se il composto è troppo appiccicoso aggiungere, poco per volta altra farina. Avvolgere in un foglio di pellicola e far riposare in frigo per almeno un'ora. Riscaldare il forno a 180°. Infarinare la spianantoia, stendere la pasta ad uno spessore di circa mezzo centimentro e tagliare i biscotti che dovranno stare in forno per 8 - 12 minuti, o fino a quando diventano dorati i bordi. Farli poi raffreddare su una gratella. Quando saranno completamente raffreddati spolverizzare con zucchero a velo come ho fatto io o ricoprirli con la glassa colorata preparata in una grossa coppa con un paio di cucchiai di acqua quasi bollente (just-non-boiling) e lo zucchero a velo setacciato e i colori alimentari. Se serve aggiungere altra acqua per ottenere un composto appiccicoso.
Sono proprio buoni!
Baci Ivy

26 ottobre 2006

Scampi!

Oggi ho fatto razzia di verdura e frutta al mercato e quando son passata dal pescivendolo (quello che ha il pescebbuono!) ho visto gli scampi è ho voluto stupire il maritino con uno spaghetto agli scampi "Sciuèsciuè!"!
La foto non c'è perchè ero stanca, ma non erano male, e sappiate che gli scampi, li ho puliti io per lui....ah che donna!
Il problema è che quando gli ho portati in tavola la piccolina ha detto: "ma mangiate anche gli occhi? Ed esce il sangue?".
Ora, la mia piccolina, sa molto poco o niente sul fatto che la vita abbia un termine, non sa da dove provenga la carne che mangiamo, e l'unica cosa che sa appartenere al c.d. ciclo della vita è il pesce, perchè lo vede sul banco del pescivendolo quando lo compriamo o semplicemente ci passiamo davanti, ma siamo lo stesso rimasti un po' senza parole!
Baci a tutti
Ivana

24 ottobre 2006

ahhh, un'altra cosa!!!

Un'altra cosa che volevo specificare è che tutti i nomi carini che avevo scelto non sono stati accettati e l'unico che ha accettato è Ivysal, che, lo riconosco, non è un granchè, ma che ci vuoi fa', almeno pubblico le foto!
Ciao Ivana

Recupero e non riciclo!!

Qu isotto ho voluto riportare i post più significativi che avevo pubblicato sul mio primo blog! E' un recupero e non un riciclo, maligni!!
Baci Ivana

si comincia!



Beh..... questo per me è il paradiso, se escludo quella cosa lì, è ovvio!!! Poter affondare una frusta o un cucchiaio nell'impasto di una torta, meglio ancora se al cioccolato, è per me pura fonte di piacere. Ha ragione Nigella Lawson quando dice che cucinare per le persone che si amano è una manifestazione del proprio amore, per me è una delle forme dell'amore, non può esserci amore se non provi amore nel cucinare per loro. A volte poi c'è l'orgoglio di vedere approvazione nei commensali, sicuramente, ma sopratutto, per me, la cucina è amore. Anche per se stessi. Quando sono molto nervosa o triste, o molto felice, io ho bisogno di cucinare. Mi solleva, mi distrae, mi rilassa e mi appaga. E' un'arte che soddisfa tutti i sensi, non solo quello del gusto e quello olfattivo, ad esso così intimamente legato, ma gli occhi (chiedetelo agli orientali che non porterebbero mai in tavola una pietanza che non soddisfi prima di tutto gli occhi), il tatto, poter tenere in mano gli ingredienti, conoscerne le consistenze, maneggiare - e imparare a maneggiare - gli attrezzi. E l'udito, anche. Non solo lo sfrigolare, il bollire, il soffriggere e il friggere hanno i loro suoni, ma anche il forno che ti avvisa che la tua torta o la pizza sono pronte e in casa è subito festa....specie quando si hanno due bimbi! Non sapete quel che accade al pronunciamento della frase "la pizza è pronta!!!" Un giubilo degno della vittoria della coppa del mondo di calcio!!! Ebbene! Questa è la torta che ho fatto domenica......che però non era un granchè! Ma come dopo tutta sta pappardelle sulla cucina, l'amore e il giubilo..... e vabbè lo stampo da plum cake l'ho buttato perchè s'era arrugginito, ho usato lo stampo per torte, non ho cambiato il tempo di cottura e la torta s'è seccata!!!! E NON DITE CHE NON SONO SINCERA!!!!!!! A presto. Ivana

Pomeriggio di ottobre

Oggi pomeriggio, avendo degli spinaci freschi in frigo, ho deciso che, anzichè propinare il solito e noioso risotto a mio marito, l'avrei stupito con effetti speciali! E allora: una rapida telefonata al salumaio sotto casa ed ecco in pochi minuti materializzarsi sul tavolo della nostra casa un rotolo di pasta sfoglia fresca già bella e che pronta! E anche una ricottina freschissima davvero ottima. Ebbene ho saltato gli spinaci in padella per pochi minuti con poco olio e un pizzico di sale, li ho strizzati e emulsionati con il mio indispensabile frullatore ad immersione. La mia piccolina (mia figlia di quasi 4 anni) ha schiacciato la ricotta con un cucchiaio di parmigiano, poi abbiamo aggiunto gli spinaci frullati e abbiamo continuato ad amalgamare. Con una tazza abbiamo ritagliato dei dischi dalla pasta sfoglia e li abbiamo ripempiti con il composto di ricotta e spinaci, ed ogni disco è stato sigillato con un altro disco, a mo' di raviolo. Forno a 200° per circa 30'. Fantastici!!! In omaggio con la pasta sfoglia c'era un rotolo di pasta brisee.....vuoi lasciarla lì? Macchè! E allora: in frigo avevo delle patate lesse fatte per pranzo, fette di galbanino e filetto di prosciutto. Ispirandomi ad una ricetta buonissima letta tanto tempo fa su "sale e pepe", io e la mia piccolina abbiamo steso la pasta brisee su una teglia e vi abbiamo adagiato le patate, schiacciate malamente con una forchetta, e insaporite con qualche foglia di basilico fresco - spezzettato con le mani per non farlo ossidare - , seguite da uno strato di filetto di prosciutto (o di maiale non ricordo la dicitura esatta) ed uno di galbanino, in forno a 200° per circa 40'...nù babbà! Foto niente: ci siamo pappati tutto! Baci Ivana

della dieta... "francamente me ne infischio"!

Mi dispiace scomodare addiritttura Rett Buttler (spero si scriva così), ma non appena avrò cominciato a scrivere del menu odierno capirete perchè! Ho preparato ai miei due monelli le polpette di pane e pesce che cuocio in forno e loro divorano, un giorno scriverò un po' della alimentazione infantile: i libri che leggi e i bimbi che ti rimandano tutto indietro.....vabbè, torniamo a noi! Plate du jour (non mastico il francese): Spaghetti con olive nere fritte: mi rendo conto che, per coloro che non abitano in Puglia, la cosa suonerà molto strana, ma qui da noi dove le olive (grazie aDio) abbondano, ed in autunno, ci sono pochissime settimane in cui è possibile comprare le olive nere da friggere, soffriggere sarebbe più corretto, in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva (e ci mancherebbe altro che non fosse così). Bastano pochi minuti, non appena cominciano ad aprirsi sono pronte, qualche pomodorino ciliegina tagliato a metà che fa un po' di sughetto e la meraviglia è compiuta! Un giorno, novella sposina, non sapevo proprio cosa preparare al mio affamato maritino e mi venne l'idea di tuffare in questo ben di dio un ciuffo di spaghetti....FANTASTICI!!!!! Il secondo è uno spin off della pappa dei bambini, al pane bagnato al latte e strizzato avanzato, ne ho aggiunto dell'altro, un uovo, abbondante parmigiano, MORTADELLA TAGLIATA a striscioline, e un formaggio a piacere a seconda dei gusti, se come me amate i gusti forti, un po' di provolone semipiccante tagliato a pezzettini, altrimenti anche un po' di fontina, ma secondo me è meglio osare. Olio bollente e una frittura veloce e dorata! Corro a mangiare che si fredda tutto! Baci Ivana

Profumo di pane

Oggi ho fatto il pane. Non l'avevo mai fatto prima, adoro fare le pizze e devo dire che mi vengono davvero buone. Ma il pane mai. E' una senzazione pazzesca. L'ho impastato a mano, insieme alla mia piccolina, il piccolino era impeganato a buttare la farina per terra insieme ai crackers sbriciolati.... Impastare il pane è una cosa diversa. Rinnova totalmente il tuo rapporto con il cibo preprarato in casa. Ti approprii del tempo, la lievitazione, che va fatta fare due volte e l'impastare. Il gesto di impastare: devi lavorare la pasta , tanto, ricominciare, non pensi mai, beh, adesso mi posso fermare. No. Non vuoi, non ti interessa finire, anche se in casa la situazione è precipitata (e sapete a cosa mi riferisco: due bambini sotto i 4 anni e un pacco di farina). Impasti. Sei lì e impasti. Vuoi farlo bene. Lo fai per amore. Per amore dei tui figli e di tuoi marito che lo mangeranno, ma non solo. Impastate, impastate e saprete a cosa mi riferisco. Oggi mi sento diversa. Non sono una fanatica, non ho visioni mistiche, ma mi piace farlo. Addentare un panino al prosciutto col pane fatto da te è un momento che si ricorda, ci pensi a quel morso. Se fai un risotto, un sugo qualsiasi per quanto buono, non pensi mai niente di particolare, a parte il sapore buono o meno del piatto. Ma fate una pagnotta, tagliatene un paio di fette e farcitelo a vostro piacimento. Il sapore sarà diverso, e la sensazione di mangiare il pane fatto da voi incredibile.... Il menù di stasera ruota tutto intorno al pane: Salame, provolone, olive nere fritte, rape stufate, scamorza affumicata alla piastra e involtini gratinati di scamorza e prosciutto cotto: tutto per accompagnare la mia buonissima pagnotta. Bon appetit!

Pizza ai peperoni


Questa, invece è la pizza ai peperoni che ho fatto la domenica che ho deciso di aprire un mio blog! La pasta l'ho impastata con un po' di vino, am credo che non ripeterò l'esperimento... Ottimo il ripieno, invece!
Ivana

muffin


Ecco i muffin che ho fatto con i miei piccolini....

eccomi!


...e allora, vediamo un po'!

vediamo un po'

Mi sono trasferita qui....sull'altro non potevo postare le foto e che foodblog sarebbe senza le foto delle ime cosine!??
Ivana