tag:blogger.com,1999:blog-365420342024-03-07T08:53:03.456+01:00quasiquasiIvanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.comBlogger252125tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-41314389332396611162011-04-28T22:12:00.006+02:002011-04-29T10:43:39.430+02:00Il principe e la cipollaE' arrivata la primavera, il caldo (anche se negli ultimi giorni se ne e' un poco andato!) e finalmente e' arrivato il tempo di...sposarsi, dira' qualcuno, visto il matrimonio del secolo di domani...e no! Cari i miei lettori, e' arrivato il tempo di SPONSARE , si, sponsare le cipolle, rosse in particolare! E si, la cipolla rossa va sponsata un'oretta nell'aceto, meglio se balsamico, e usata in infiniti modi!<br />Da sola, condita con olio sale e basilico, oppure con il tonno e un'insalatina croccante, oppure sempre con il tonno ma accompagnato dai fagioli cannellini, ancora, in agrodolce, con l'uvetta e i pinoli, la rucola e le carote...fatela come volete, ma SPONSATELA!<br />Per sposarsi c'e' sempre tempo, e poi il principe se lo sono già pigliato, allora voi sponsate, sponsate e sponsate!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-25759275702792695192011-02-24T09:28:00.002+01:002011-02-24T09:50:42.728+01:00A me gli occhi!Finalmente l'ho capito! <br />Sono dieci anni che ho il bimby e sono dieci anni che lo respingo.<br />Esteticamente è inguardabile, non fa quello che dico io, fa solo quello che dice lui, come dice lui e SE lo dice lui. <br />Se le quantità non sono quelle che dice lui le preparazioni o vengono così così o una vera schifezza!<br />Insomma, sin da subito, le cose fra noi non sono andate proprio benissimo. Si, impasta bene, ma io mi rifiuto di fare le rape stufate nel bicchiere del bimby, e taccio sui dolci.<br />Ma la repulsione era un'altra e non la coglievo, perchè, in fondo di frullatore trattasi, un perchè altro sulla mia repulsione doveva pur esserci...e l'ho trovato! L'altra sera, fra un podcast di jamie oliver ed una app di martha stewart finalmente ho avuto l'illuminazione. E' cieco! O meglio, rende cieca me. Io non posso vedere ciò che accade nel bicchiere! Ecco perchè non mi piace! Io adoro vedere gli alimenti che si fondono, che si confondono, si abbracciano e si uniscono. I colori, le textures. Niente! Con il bimby tutto il passaggio vouyeristico del cibo viene totalmente annullato.<br />Ma la bellezza quella è, io non voglio una sveglietta da quattro (uhhh... molti di più!) soldi che mi dica che la preparazione è pronta, io voglio vedere e decidere da me se la consistenza è quella che dico io e voglio vedere tutto quello che succede ai miei ingredienti, della mia ricetta, nella mia cucina! <br />Ecco! Finalmente respiro...che liberazione!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-24174679197012769982010-11-22T11:49:00.014+01:002010-11-23T07:56:52.881+01:00Bruschette d'autunnoIo adoro le bruschette e adoro inventarne di nuove. Sperimentare e sfruttare i prodotti di stagione, per rendere ogni bruschetta unica e...climaticamente corretta! Se d'estate mi piace azzardare con le <a href="http://behquasiquasi.blogspot.com/2008/07/sempre-sempre-sempre.html">melanzane</a>, d'autunno sono d'obbligo i funghi, e se per caso, come oggi, non mi va di uscire, allora le patate mi verranno in aiuto!<br />Ho tutte le intenzioni di bollire le patate con la buccia e cucinarle al dente. Fatto questo, le sbuccerò e le taglierò a tocchetti. In una padella faro' rosolare dell'olio extravergine con il rosmarino di Stefania (non e' una varietà' speciale di rosmarino, e' una mia amica con la campagna che mi regala le erbe aromatiche...e non pensate a male!!), e poca cipolla a fette regolari, 'si da poterle eliminare, altrimenti mio marito chiede il divorzio in quattro e quattro otto! Non credo che le abbrustolirò troppo, anzi, vorrei che venissero vellutate, e pestarne qualcuna mi aiuterà nell'intento. Fatto a fette il pane, lo abbrustolirò, ma solo subito prima di andare a tavola, le patate saranno calde e avrò da un po' tolto il provolone piccante di ottima qualità dal frigo. Al momento giusto prenderò un bel piatto grande, vi adagerò sopra il pane, con dolcezza spargerò le patate sulle bruschette, completerò con qualche foglia di rosmarino, sempre di Stefania, e finirò con delle scaglie di provolone piccante. Ho usato il futuro, ma in realtà avrei dovuto usare il condizionale, perché oggi con questa pioggia e i bimbi a casa, m son fatta prendere un po' dalla pigrizia!!!<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLNtEER7DwRbf3i2m_vVLbK1cTY6Cd0JFr8nIZrprz4xNZJ2mU-KM8dRiynYFlFo-GwencB0HJPBenz8-pTfXRzAIkJO4c_IOhTNXSQvkgBjUez4-r36SDdcbRMJEAEXAyFGPM/s1600/154714_1693583389354_1530870886_1693601_4758130_a.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 180px; height: 319px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLNtEER7DwRbf3i2m_vVLbK1cTY6Cd0JFr8nIZrprz4xNZJ2mU-KM8dRiynYFlFo-GwencB0HJPBenz8-pTfXRzAIkJO4c_IOhTNXSQvkgBjUez4-r36SDdcbRMJEAEXAyFGPM/s400/154714_1693583389354_1530870886_1693601_4758130_a.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5542634793849444866" /></a><br />In realtà, dopo aver finito di scrivere,il senso del dovere ha avuto la meglio e le bruschette le ho fatte e ce le siamo pappate, perchè erano davvero buonissime, anche se le patate non le ho fatte vellutate come mi ero ripromessa ( e ve lo avevo detto che ero pigrissima stamattina)! La prossima sperimentazione prevede funghi cardoncelli saltati in padella velocemente con olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo e per guarnire, gorgonzola a tocchetti. A voler osare opterei anche per carciofi a fette sottili saltati in padella esattamente come i funghi di cui sopra, per finire con scaglie di parmigiano e noci. E a voler osare, solo gorgonzola, miele di castagno e pinoli. E se avete un guizzo di improvvisazione, radicchio rosso grigliato e condito con olio extravergine di oliva, poco aceto balsamico e parmigiano a scaglie, e anche qui un po' di miele, ci starebbe benissimo!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-64213483709881371652010-11-16T10:43:00.004+01:002010-11-16T10:56:55.512+01:00Apple pie? Domani, grazie!E' arrivato il momento di fare una apple pie, ma non oggi. Oggi non posso! Per rispetto di quel santo che mi sono sposata. Per rispetto di quel santo che oggi, come l'atro ieri, deve digiunare. Deve digiunare per scoprire se il lattosio gli è nemico, gli ha dichiarato guerra e la vuole pure vincere. E allora, poiché per stanare il nemico, o il sospetto nemico, il marito ha da soffiare in una specie di piccolo computer che gli conta le cose, (quali cose non so!), e per farlo non deve mangiare farinacei, pasta, riso, patate, frutta, verdura e legumi, ma solo prosciutto crudo, carne e pesce, senza olio, senza sughi, senza niente, allora oggi, la apple pie non la posso fare. Perché lui, davanti ad una apple pie, farebbe questo: la guarderebbe, ne taglierebbe un pezzo e distrattamente se lo mangerebbe, distrattamente, ma con molto gusto, e poi distrattamente un altro, e poi un altro, così fino alla fine.<br />E allora, no! La apple pie oggi non la farò, ma domani...Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-14666480724950913392010-11-08T10:48:00.006+01:002010-11-08T11:12:45.860+01:00Les jours tristesArrivano. I giorni tristi arrivano, e quando non puoi far niente, ma solo convivere con il dolore e la tristezza, i rimpianti e i ricordi, non c'è nulla da fare. Continui a fare la lavatrice e stendere il bucato. Ma poi ti siedi ad un sedia e la cosa migliore da fare è bersi una tazza di latte e caffè. Ripensando a come lui la beveva con gusto. A lui il latte piaceva caldo e bianco, con i pezzi di pane dentro. E lo zucchero, di cui era ghiottissimo. La zuppa del latte, è uno dei ricordi che ho sin da bambina. La zuppa del latte era un momento per farsi del bene, per mangiare una cosa golosa, e fermarsi a fine giornata. L'ultimo regalo goloso prima di andare a letto. <br />Mio nonno non c'è più, mio nonno Onofrio non c'è più. Se ne è andato.<br />Mio Nonno Onofrio era una persona buona, giusta, brava, generosa e onesta. Era affettuoso come solo i nonni sanno essere. E seppur abbia passato la sua vita lavorare nei posti più lontani ed impervi, nei deserti e nei paesi in guerra, non se ne è mai lamentato. Con orgoglio lavorarava onestamente per la sua famiglia. Era capo operaio mio nonno. Rispettato da tutti a cominciare dai suoi superiori. Inflessibile, come solo i giusti sanno essere. E poi aggiustava tutto mio nonno. Se qualcosa si rompeva, lui la sapeva aggiustare benissimo. Aveva una scatola piena di viti, chiodi e attrezzi e quando la apriva per aggiustare qualcosa mi sedevo a guardarlo e a guardare quanto fosse bravo a fare le cose.<br />Ora non c'è più, ed a me non rimane che andare fiera del mio nonnino. Mi rimangono i suoi ricordi bellissimi e dolci. Il suo esempio ed il suo amore immenso. Ti accarezzo, nonno. Ti accarezzo per sempre.<br />IvanaIvanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-37748629298328328922010-10-24T11:12:00.009+02:002010-10-24T12:06:10.216+02:00I miei ossequi, Monsieur le Ragout!E come si fa a presentarsi ad un ragout senza i dovuti ossequi?! E' impossibile! E' uno dei piatti più importanti al mondo, bisogna portagli rispetto, ma senza alcun timor reverentialis, intendiamoci. Il ragout non è un sovrano assoluto ('chè a noi, quelli, non ci piacciono!!), ma un primus inter pares, e però necessita di alcuni riguardi. Non bisogna inibirsi innanzi alla Sua grandezza, ma inorgoglirsi e dare il meglio di sè. Rispettando le regole del galateo, che, in questo caso, è un galateo culinario. Bisogna saper aspettare, cedere il passo, rispettare tutti i passaggi.<br />Prima di tutto, sia che si tratti di ragout alla bolognese, che di ragout alla barese, abbiamo bisogno dell'oro liquido: l'olio extravergine di oliva (il primo che pronuncia la parola burro, verrà immediatamente defenestrato!), e poi il soffritto: cipolla, carota, sedano e foglia di alloro. Una volta fatto prendere il dovuto calore al suddetto quartetto, si versa la carne, così, senza ripensamenti. Tritata se si parla un dotto bolognese, o in pezzi e leggermente infarinata, se si tratta di barese d.o.c..<br />E a fuoco vivace farla sfrigolare, far indorare ogni millimetro del prezioso (e un po' selvaggio, vero Jsf?) bottino.<br />Una volta dorata, le si deve offrire da bere. E non mi venite a dire che offrireste al miglior commensale del mondo (che però, sia pur invitato a tavola, giace nel piatto!) un vino da supermercato!! Non sia mai! Il miglior vino che avete in casa dovrete stappare! E offrirne un calice alla pentola che da asilo all'ospite! La fiamma vivace farà evaporare immediatamente l'alcool, ma voi pazientemente aspetterete che si sia consumato per bene. <br />E poi passerete ad un elegante manto rosso. Quello vellutato della salsa, che ricorderà i fasti di Pompei. Un po' d'acqua,e un fuoco leggero, serviranno per consentire al tempo di passare senza danno, e alla carne di cuocere senza scanto (spavento!).<br />Seppur innanzi ad un ospite di tale levatura, la cucchiara di legno dovrà fare il suo, e frapporsi fra la pentola ed il coperchio, pronta a rimestare, quando sarà necessario, come una guardia, che protegga il regal (ma sempre primus inter pares, sia chiaro!) ospite!<br />E poi l'attesa, lunga, ma necessaria.<br />Infine, il tripudio.Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-76240488250161216502010-10-18T10:22:00.006+02:002010-10-19T10:49:02.619+02:00Distrazioni<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_OSAClg0Xdge_Uc4kGvZru7yJTYzU1xu5zOPb6rIaxi2vtCSHMEQk-gOAQ-e3oD8TtdLon-JceubmFoxfD6E033QsdpDDz00bw1jiLdaGUhpFsTaTZgG2t4TnbveAgmujBz9e/s1600/65975_1633101997357_1530870886_1580984_1172063_n.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_OSAClg0Xdge_Uc4kGvZru7yJTYzU1xu5zOPb6rIaxi2vtCSHMEQk-gOAQ-e3oD8TtdLon-JceubmFoxfD6E033QsdpDDz00bw1jiLdaGUhpFsTaTZgG2t4TnbveAgmujBz9e/s400/65975_1633101997357_1530870886_1580984_1172063_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5529300251135511778" /></a><br />Sono distratta, aspetto, aspetto, e per questo passo poco da queste parti, ma di fotine da postare ce ne sarebbero!<br />Per esempio questa: ieri abbiamo fatto i panini da hamburger, per cercare di allettare la fame dei miei piccoli conviventi, ma con risultato migliorabile, nel senso che Svevina si è pappata tutto con gusto (datele pane e carne e non smette più di mangiare!) Peppino ha divorato i panini, ma vuoti, degli hamburger neanche l'odore!<br />L'attesa è lunga (non di bambino si tratta, tranquilli) e mi sfilaccia piano piano! La mente va, ma poi si ferma e torna indietro, poi va di nuovo e qualche volta la lascio andare! Mentre io aspetto, voi fate i panini!<br /><br />La ricetta è di Linda Collister ed è buonissima:<br />per 18 panini occorrono<br /><br />650 g di farina bianca per pane<br />1 cucchiaio di sale<br />2 cucchiaini di zuccheri di canna<br />50 g di burro a cubetti<br />15 g di lievito fresco<br />400ml di latte tiepido<br />1 uovo grande sbattuto<br />semi di sesamo e papavero<br /><br />La lievitazione è doppia, prima si fa lievitare l'impasto in una ciotola per un'oretta o fino a quando non raddoppia di volume, poi si formano i panini e si lasciano lievitare nella teglia per 45', prima di infornarli a 230° per 5' per poi abbassare la temperatura a 200' per altri 5/10'.Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-20340211160960814852010-09-25T09:16:00.007+02:002010-09-25T09:49:49.613+02:00Il bourekiIl <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20215">boureki</a>: aria di Grecia e di cibo buono, di cibo che ti fa bene anche solo a guardarlo o a sentirne l'odore. Cibo che fa bene alla pelle, alla mente e all'umore. A parlare della <a href="http://behquasiquasi.blogspot.com/2007/07/tzatziki-e-pesto-di-rucola.html">Grecia</a> sembro una ragazzina di 14 anni, d'accordo, ma che ci volete fare? Per me, mangiare bene, è uno dei veri piaceri della vita! Se mangi bene, vivi meglio, sei più contento e aperto agli altri, i problemi li vedi sotto un'altra luce, li ridimensioni, mentre i piaceri, gli altri, tutti gli altri, sono coinvolti anch'essi e ne godono tutti. E' come quella <a href="http://www.youtube.com/watch?v=5WPjDPOwuV4">canzone</a> meravigliosa di Franco Battiato, è bellissimo perdersi in questo incantesimo, in fondo lo sappiamo tutti, mangiare bene è come far bene l'amore, si è più contenti, ci si sente vivi ed in pace con il mondo e con se stessi!<br />E' la solita storia, cucinare per se e per gli altri è un regalo, un dono, un atto d'amore (bla bla bla), bisogna, sollevarsi, sublimare tutti gli aspetti negativi, i bambini che non mangiano e non vogliono mangiare niente, non si sforzano di assaggiare, nulla! Voi fate gli asceti, di più: gli asceti innamorati (contraddizione in termini, lo so!), ma voi fatelo lo stesso, ignorate tutto e tutti, cucinate questo fantastico boureki, innalzatevi, e se poi non se lo mangia nessuno (della vostra baby gang) fa niente, voi ci avrete provato, ripetete il vostro mantra salva-famiglia (fa niente, fa niente, fa niente, non muoiono di fame, tanto c'ho <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20215">la ricetta double face!</a>©) e andate avanti.<br />Per farla breve è uscito il mio nuovo <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20215">articolo</a> su <a href="http://www.leggereungusto.it/">Leggere è un gusto</a>! Non l'avevate capito?!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-13165686956849808142010-09-03T22:28:00.000+02:002010-09-03T22:29:44.898+02:00novità......è arrivato il kitchenaid!!!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-88656198600067361572010-08-30T08:32:00.010+02:002010-08-30T09:23:08.412+02:00Costi quel che costi!E' sempre la stessa storia, ogni anno! <br />Il ritorno dalle vacanze ha sempre lo stesso sapore. E non è il fatto di tornare alla vita di sempre, la sveglia, il lavoro, i compiti, il traffico, no! E' quasi un dispetto: vi siete divertiti? Vi siete abbronzati? Ora vi sistemo io!<br />E la mattina non è più la stessa cosa. Ti alzi svogliata, perché sai quello che ti aspetta. L'idea di andar via, o di cambiare, non mi sfiora, però...quasi quasi...in fondo non è colpa mia. <br />Cosa avrei potuto fare? Rimanere qui per non offendere nessuno? <br />Escluso! <br />E ora? <br />Stiamo bene insieme da tanti anni, l'idea di cambiare mi rattrista. In fondo sono una ragazza dal cuore tenero e non caccio di casa nessuno così su due piedi, anche di fronte a certe prese di posizione, a certi dispettucci così infantili.<br />Ma stavolta sarò più ferma: è l'ora dell'aut aut!<br />E no! Qui non si può più andare avanti con questo lassismo, ognuno ha i propri compiti, le proprie responsabilità. E bisogna rispettare gli altri, che la mattina si alzano per andare a lavorare, o curare la casa, i figli! Io ho una famiglia sulla spalle. <br />E ci lasci soli, così, senza un preavviso? In fondo, è stata una vacanza anche per te, hai avuto un mese per riposarti, riprendere fiato, posto cha anche tu, a regime, ne hai di lavoro da fare! Ogni giorno, sempre le stesse cose, d'accordo, ma quello è il tuo compito! Cosa vorresti? Un'alternativa? Un'altra vita? Un'altra casa? Non ne parliamo di un'altra famiglia, perchè divento una bestia! <br />E che si fa così? Prendi e te ne vai! <br />E no! Troppo comodo!<br />Fai sempre così, ma lo vuoi capire che non ci posso fare niente, che ai bambini piace il mare, gli fa bene...tu sei pesante, e poi l'aria di mare a te non fa bene, non puoi fare così tutti gli anni, arrivare al punto di rottura, per poi tornare sui tuoi passi, 'chè tanto io sono là ad aspettarti. Potrei anche stancarmi ed essere io a cambiare, sai? Cosa credi? Che non ne sia capace? Ci si abitua a tutto nella vita, anche se stiamo insieme da dieci anni, non è detto che dobbiamo stare insieme per sempre. Forse è un cambiamento quello di cui abbiamo bisogno.<br />Lo so, i bambini mi tempesteranno di domande, non capendo il motivo di un tale brusco comportamento da parte mia, e dovrò stare lì a spiegare che non si poteva andare avanti così, che nella vita bisogna essere pronti a tutto e non scoraggiarsi mai. Che le cose torneranno ad essere come prima, anche se lentamente ci dovremo abituare ad alcuni cambiamenti!<br />Ma io so, che se ti metto alla porta, per me non cambierà molto, sarò forte, ma per te sarà un inferno.<br />Mi costa dirlo, ma devo farlo, per la mia famiglia e per me, ma anche per te, affinché tutto ritorni ad essere come prima.<br />O il caffè ritorna ad essere bevibile entro due giorni, o ti butto via e compro la caffettiera nuova! <br />Costi quel che costi!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-24884128909383913512010-07-16T15:34:00.005+02:002010-07-16T16:08:49.541+02:00Il meteo, gli avvocati ed il pesto fresco fresco!Ho un carissimo amico, avvocato, cinefilo e gourmet, mia fonte di ispirazione per piatti e sogni, che per diletto, informa i suoi amici delle informazioni meteo relative alla spiagge più frequentate, con il "meteolongo", il suo servizio di meteo su facebook!<br />Il meteolongo di questa settimana è impietoso, l'afa che ci aspetta è niente rispetto a quella che stiamo patendo in questi ultimi giorni e gli ombrelloni sono l'unica soluzione, ma solo dopo un rinfrescantissimo bagno a mare!<br />E chi cucina?<br />Io!<br />Ma il cucinar m'è tosto in questo mar...di sudore! Accendere i fornelli, mi ricorda ogni volta che, in questa casa, i condizionatori, ancora non li abbiamo messi, e la mia cucina, esposta a sud-ovest, è tanto calda!!!<br />E allora qualcosa bisogna inventarsi. Non ultimo il pesto proposto all'altro avvocato, quello che mi son sposata, mia cavia paziente, la maggior parte delle volte, e affamata, sempre!<br />L'altro giorno, caldo infernale, ora tarda, quasi le due, urgeva piatto fresco e veloce, altresì! Uno sguardo alla mia piantina di basilico e la risposta fu immediata e quasi ovvia: pesto! Si pesto, ma di sradicare tutta la mia piantina non mi andava proprio, e allora ho aperto il frigo e ho preso al volo la rucola, ma sull'aggiungere il parmigiano ero un po' titubante, primo perchè il maritino, ne vuol poco nel pesto, secondo perchè il piatto lo volevo super leggero! Quindi? Quindi un'idea, chiuso il frigo, aperta la dispensa mi son dotata di olive e capperi, e ho frullato tutto con olio extravergine di oliva, ma piuttosto grossolanamente.<br />L'ho servito con delle pennette, ma delle reginette secondo me sono ancora più indicate. Ottime le trofie, tollerabili gli spaghetti. Indispensabili, la prossima volta, i pinoli tostati!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-84707055028209988322010-06-23T16:35:00.003+02:002010-06-23T16:38:15.092+02:00Purè di fave con peperoni verdi fritti e cocotte di purè di fave con crostini di pane alla ostunese.Ecco il mio nuovo articolo su <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20207">Leggere è un gusto</a>!<br />Si parla di Fave!!!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-5161365434776746902010-06-06T10:10:00.010+02:002010-06-20T11:14:31.140+02:00E mo' che gli faccio??Se avete a cena amici dei quali temete il giudizio, rilassatevi, scartate ogni piatto che avete immaginato di preparare e fermatevi!<br />DA un po' andava avanti 'sto tira e molla: "e quando ci vediamo? E che mi cucini? E facciamo una sfida?".<br />Una sfida? Io? Perlamorediddio! Noooooo!<br />Io sono quella che sono, estroversa, gioviale e allegra, d'accordo! Ma temo la competizione come la peste! Non mi piace! Io sono per gli "amici amici"! Le gare le detesto (tranne quelle al Wii con i miei figli!).<br />Ma poi è successo, e finalmente ci siamo incontrati davanti ad una tavola imbandita, prima da lui: cacio e pepe, buonissimo!<br />Poi da me. <br />E che gli potevo fare? <br />Da me s'aspettava che fossi Carlo Cracco! <br />Ho cercato di spiegargli che così non è ! <br />Che ho solo un grande amore per la cucina, che cucino per ispirazione, che qui a volte si mangiano gli spaghetti col burro e vengono così così, ma, se ho voglia, cucino per un giorno intero e mi viene tutto buono!<br />Gli ho anche confessato che, tutta questa aspettativa, mi faceva venire dubbi amletici su piatti che avevo fatto mille volte, e che non lo invitavo per l'ansia da prestazione.<br />Ma poi davanti a quel piatto di spaghetti cacio e pepe, mi sono rilassata, sarà anche stato il vino buonissimo, ma quel cacio e pepe mi ha completamente spiazzato! <br />La sua semplicità, la sincerità di quel piatto, la sua onestà!<br />E quale competizione? Ma quale sfida, qui si sposa la mia stessa filosofia, "amici amici" e vino buono!<br />E allora?<br />E allora ai fornelli!<br />Avevo praticamente deciso di cucinare un onestissimo cavatello pomodoro fresco, basilico e cacioricotta, ma poi tanto mi sono rilassata, ho talmente abbandonato l'idea della competizione, che ho perfino pensato l'inimmaginabile!<br />L'esperimento!<br />Si! un piatto mai fatto, mai mangiato e mai neanche visto! Un sentito dire lontanissimo, che però, davanti a quella confezione di pistacchi non salati e non tostati tanto cercata, e mai trovata, mi ha fatto gioire, come se avessi trovato l'araba fenice!<br />E allora, mortaio, pestello e pistacchi, una ricerca, UNA, sulla rete, in un sito sicuro, affidabile, e via:<br />Pesto di pistacchi!<br />Pistacchi, tanti, aglio, pochissimo, olio extravergine, parecchio, buccia di limone, abbastanza, e succo di limone, un po'.<br />E così, col vino buono e la filosofia degli amici amici, abbiamo passato una serata bellissima, un'altra, e tutte le ansie, le gare, e le sfide, si sono magicamente volatilizzate!<br />Com'è venuto il piatto? Non lo so! A noi è piaciuto, ma nessuno di noi aveva un termine di paragone, non avendolo mai mangiato prima!<br />Poteva andarmi meglio di così!<br />Ahhh...quasi mi dimenticavo: sabato da me!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-92128594677714852002010-04-29T12:22:00.004+02:002010-04-29T12:26:31.564+02:00Polpette di pesce!Ecco il mio buonissimo <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20198">articolo</a> su <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20198">Leggere è un gusto!</a><br />Troppo buone insieme alla salsa tzatziki!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-68440473821140703212010-04-15T12:24:00.009+02:002010-04-15T12:52:12.431+02:00La parmigiana in 15 minutiTempo di dieta e tempo di fame, di sogni gastronomici e di sguardi sognanti verso il frigo...pieno di yogurth!<br />Tra uno yogurth e l'altro ho visto due melanzane affacciarsi e allora le ho raccolte, e ho raccolto soprattutto il loro invito. Ma poiché nella dieta ci voglio credere, e devo dare da mangiare a mio marito qualcosa in più di qualche foglia, allora ho preso due pelati e li ho passati. In una padella larga, per accelerare moltissimo i tempi, ho messo olio e cipolla e i pelati passati, sale, coperchio e fuoco vivace!<br />Ho acceso il grill e ho affettato le melanzane con la buccia spesse circa un centimetro e qualcuna un po' più sottile, per farla abbrustolire un po', ho condito con poco olio e sale e le ho cotte sotto il grill, appunto, per 8/10 minuti. <br />Due melanzane, due infornate!<br />Nel frattempo, ho abbassato la fiamma sotto il sugo e tolto il coperchio, per evitare un sugo acquoooooso!!<br />Cotta anche la seconda melanzana, senza dire nè ai e nè bai (c'era Montalbano ieri in tv?), ho preso una bella pirofila e ho versato sul fondo una altrettanto bella mestolata di sugo, ho fatto il primo strato di melanzane, aiutandomi con una forchetta per evitare di insegnare ai piccoli qualche brutta parola dovuta all'ustione di secondo grado autoprocuratami, parmigiano, qualche fettina di pomodorino ciliegina (che non esiste nella ricetta, ma io sono anarchica in cucina, quindi...) e di nuovo il sugo, e di nuovo le melanzane e così via.<br />Terminati gli strati, forno già caldissimo e spento il grill per un po', ho messo a cuocere una mezz'oretta in forno!<br />Appena la crosticina sarà quella giusta, a tavola! C'è solo un po' di formaggio, in fondo, ma il piatto è decisamente consentito!<br />Perchè non ci ho messo la mozzarella? E poi chi se lo sente quello strano individuo che mi porto appresso da più di vent'anni, ma del quale non riesco proprio a fare a meno?Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-33828891987300557442010-04-13T09:08:00.010+02:002010-04-13T19:54:48.408+02:00Patate, riso e...E che vi lascio così? Ma no!!!!<br />E' che sono molto impegnata in questo periodo e non riesco a trovare un minuto di tempo per il blog, ma vi potrei raccontare di come, con il divano all'ospedale, i pomeriggi passino tra una partita a SuperMario bros. WIi seduti sul tavolino tristemente ricoperto con cuscini di emergenza per salvare le nostre povere chiappe dall'intorpidimento, la tabellina del 3 e una partita a scacchi! Non andrebbe tralasciato che il tavolino di cui trattasi ha un'altezza di 25 cm!! E nemmeno che mio figlio a scacchi mi batte!<br />La sera ci si addormenta sul letto a soppalco della piccolina guardando dvd. Il problema è scendere dal soppalco, evitando di schiacciare la bambina. Ieri ho pensato persino di buttarmi nel "vuoto", ma ho lasciato perdere al primo giramento di testa!<br />Ma potrei anche dirvi che ultimamente siamo andati in una nuova osteria e Nicola ha mangiato una meravigliosa porzione di patate riso e...cozze, "diranno i miei piccoli lettori", e no, cari! E salsiccia!<br />Buoooono da morire!<br />Preparato nella stessa maniera della più famosa tiella, ma con la sostituzione della salsiccia alle cozze. Perfino una tradizionalista della tiella come me, ha dovuto riconoscere che l'innovazione portava cose buone!<br />E poi sono a dieta...più o meno...insomma, dipende da quel che c'è. Occorre una spesa ragionata per evitare che in un attacco di fame, poi una si lasci andare a quel che c'è! Come si giustifica nel piano dieta una piadina con speck e mozzarella alle 23.40 di sera guardando Gad Lerner? E non lo so come si giustifica, ma io avevo i gorgoglii!<br />Però sono tornata in palestra e orgogliosamente corro, impettita e fiera, senza rantolare come l'anno scorso dopo cinque minuti!<br />Ma oggi mi riempio il frigo di yogurth, altro che piadina! E da stasera mi lamenterò per avere un chiancone (grossa pietra: lo yogurth!) sullo stomaco alle 23.40, e non i sensi di colpa!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-7047271425225005782010-04-05T21:38:00.007+02:002010-04-07T09:33:05.752+02:0099 colombe...e una Pavlova!E allora facciamole volare queste colombe!!<br />Leggere leggere, come una meringa, come una Pavlova!<br />La ricetta che mi è venuta in mente per le nostre Colombe è una Pavlova con frutta fresca e amaretti morbidi.<br />E' semplicissima e molto gustosa!<br />Montate a neve fermissima 2 albumi e quando saranno gonfi, maestosi e gloriosi, aggiungete poco per volta, 100 grammi di zucchero e la buccia grattugiata di mezzo limone, meglio se con una spatola e con il classico movimento dal basso verso l'alto.<br />Preparata la meringa, formate un disco di una ventina di centimetri di diametro, aiutandovi con una spatola. Se vi piace pasticciare, allora armatevi di sac a poche a bocchetta liscia! Fare questa operazione direttamente sulla carta forno, o litigherete con me per sempre!<br />La buona e brava Ada Boni, del Talismano della Felicità, da cui la ricetta della meringa è tratta, suggerisce di spolverizzare la meringa con poco zucchero prima di infornarla e attendere una decina di minuti, affinchè diventi bella lucida!<br />Accendete il forno ad un calore moderatissimo, 90/100° C, poichè la meringa deve solo asciugarsi e non cuocere. <br />Mentre la meringa è in forno, e ci dovrà rimanere per 30 minuti circa, montate 250 ml di panna freschissima e tagliate la frutta, quella che volete, a me piace con le banane, le fragole, l'arancia e il kiwi. Ma anche le pesche sono fantastiche!<br />Una volta ben raffreddata la meringa, potete montare la vostra Pavlova: stendete sulla meringa la panna ben fredda e decorate con la frutta, fresca anch'essa. Completate con una spolverata di amaretto morbido delle Sorelle Nurzia sbriciolato con le mani, che completerà questo trionfo di diverse consistenze, di cui la Pavlova è regina: la croccantezza della meringa, il morbido della panna, la freschezza della frutta, così varia: la banana morbida, l'arancia aspra ed esplosiva, le fragole dolci e tenere, il kiwi così controcorrente e rinfrescante...e l'amaretto a celebrare questo matrimonio multietnico!<br />Serena Pasqua a tutti!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-7637112898953341372010-03-20T09:45:00.004+01:002010-03-20T10:12:10.089+01:0099 colombe<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrwZ9n9SjuCWzuHKQ878Mk_S4kjM7YWwiSI6SK9UdNH4YBA-3idfpqChavPb-YKxP-RswF0DXOuUzlhOSrU7JzUekJNDD-mFB269ascutBlg5Yc02JEAWlbQZeaGbnkvp6T8Ic/s1600-h/Presentazione+standard1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 165px; height: 220px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrwZ9n9SjuCWzuHKQ878Mk_S4kjM7YWwiSI6SK9UdNH4YBA-3idfpqChavPb-YKxP-RswF0DXOuUzlhOSrU7JzUekJNDD-mFB269ascutBlg5Yc02JEAWlbQZeaGbnkvp6T8Ic/s400/Presentazione+standard1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5450641293835461730" /></a><br />Ho scoperto oggi in rete, con ritardo - ma meglio tardi... - questa bellissima <a href="http://99colombe.blogspot.com/">webmagia</a>!<br />Una azienda dolciaria storica nata a L'Aquila nel 1835, la <a href="http://www.sorellenurzia.it/Default.aspx">Sorelle Nurzia</a> costretta, come troppi abbruzzesi, a fare i conti con il terremoto del 6 aprile 2009.<br />Fate acquisti, lettrici e lettori di questo blog, comprate, spendete e mangiate: avrete fatto un buona azione, meglio: ottima!<br />Ecco il <a href="http://99colombe.blogspot.com/2010/03/e-arrivato-un-listino-prodotti.html">listino</a> per i foodbloggers!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-5444398883449867902010-03-16T09:38:00.001+01:002010-03-16T09:40:24.030+01:00Squisito blogcafé...QUASIQUASI voto!!<a href="http://www.squisito.org/blogcafe/">Votatemi</a>, votatemi, votatemi!!!!!!<br />E' partito il blogcafé!!!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-65079963616589029542010-03-09T17:47:00.003+01:002010-03-09T17:49:07.546+01:00La ricotta dove la metto? Non si sa!Non sapete cosa fare della ricotta???<br />Beh, allora leggete il mio nuovo <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20188">articolo</a> su <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20188">Leggere è un gusto!</a>Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-14187557647204684892010-02-22T18:32:00.008+01:002010-02-22T18:52:21.990+01:00Chocolate chips cookiesOggi pomeriggio abbiamo deciso di fare i biscotti, dopo aver comprato quelli finti al supermercato. Ho preso un libro dei miei, di quelli americani, d'importazione, con le misure americane che già sono un tantino particolari (3/4 cups) e fin qui, con l'attrezzo giusto...ma accorgersi di non aver il burro sufficiente, e decidere di dividere il tutto per due, ha trasformato il pomeriggio in un delirio di proporzioni, equivalenze e american measures, con i piccoli che facevano roteare la cup, quella vera, con la farina e lo zucchero dentro, per la cucina. Non essere mai stata un talento in matematica e avere dinanzi la necessità di dividere per due la seguente dose: 1 e 3/4 cup, ha ravvivato la mia giornata, ma con qualche aggiustatina, abbiamo sfornato questi<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinhaOPwcYjhzu-dM_qWRGLrdbLFhrDFqoZ4tQcwRoyRKl5NjDYQ3UfXFvUg1plVSJ8nZEWydV-U6mOO_46gSGqqrcigcx1tVDOSttHbT33QQ0TQl7wTKRjTgpE-vsebIbKTHUy/s1600-h/27224_1350959343967_1530870886_899963_6104433_n.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinhaOPwcYjhzu-dM_qWRGLrdbLFhrDFqoZ4tQcwRoyRKl5NjDYQ3UfXFvUg1plVSJ8nZEWydV-U6mOO_46gSGqqrcigcx1tVDOSttHbT33QQ0TQl7wTKRjTgpE-vsebIbKTHUy/s400/27224_1350959343967_1530870886_899963_6104433_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5441122950715178546" /></a><br /><br />Non sono stata tanto furba da scrivere la ricetta rivisitata, ma mi applicherò e dopo una telefonata al mio commercialista o alla maestra di matematica di Sveva, vi farò sapere!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-28821034331033931752010-02-21T12:38:00.003+01:002010-02-21T13:29:28.729+01:00Finale a sorpresa!Mentre state preparando le zucchine per il sugo verde dei piccini, prendete della rucola, sciacquatela velocemente, e frullatela con dell'olio extravergine, aggiungete del parmigiano, sale e poi, prendete la padella, rubate un paio di cucchiai di zucchine e aggiungetele al pesto. Frullate ancora. I più attenti avranno notato che mancano i pinoli (non ne avevo) e l'aglio.<br />Ma l'aglio non si può mettere perchè poi dobbiamo fare l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi...Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-68542024686516896802010-02-01T12:12:00.001+01:002010-02-01T12:14:05.454+01:00Ma che cavolo!Ecco il mio nuovo articolo su "Leggere è un gusto!"<br />Non perdetelo...e che <a href="http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20175&IDSezione=59">cavolo</a>!!!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-85325121366456532462010-01-29T15:42:00.000+01:002010-01-29T15:42:07.612+01:00Donazioni on-line | Medici Senza Frontiere<a href="https://www.medicisenzafrontiere.it/donazionionline/default.asp?codiceCausale=30">Donazioni on-line | Medici Senza Frontiere</a>Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36542034.post-81165013703400793042009-12-20T19:28:00.008+01:002009-12-27T02:05:56.476+01:00Per il mio nuovo amico persiano...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRJ9uQwFwJg9MUDcQ89jbxtikTcGZZwZrGHmnmTzsQWnUhEMEJ5yWiKvfWB4s0J8VFkRsdKlJwDiGo0XYEZ8zC-NkuDVd1mVaAPjwE-GswSZGOqGglqsRt_VwowXlF0K-MrvPl/s1600-h/13568_1286479172003_1530870886_752604_6083968_n.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 266px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRJ9uQwFwJg9MUDcQ89jbxtikTcGZZwZrGHmnmTzsQWnUhEMEJ5yWiKvfWB4s0J8VFkRsdKlJwDiGo0XYEZ8zC-NkuDVd1mVaAPjwE-GswSZGOqGglqsRt_VwowXlF0K-MrvPl/s400/13568_1286479172003_1530870886_752604_6083968_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5417387319639348578" /></a><br />Ho un nuovo amico. E' il marito della mia nomade compagna di banco del ginnasio e del liceo. E' persiano. E' ingegnere e vive e lavora a Firenze, ma la mia amica Barbara, che è nomade più di una nomade, vive a New York. Di tanto in tanto, per fortuna, si incontrano e si amano.<br />Stamattina non ho potuto fare a meno di omaggiare il mio nuovo amico, Massoud è il suo nome, con un piatto di mia invenzione, un piatto che incontrasse le nostre culture, che le unisse, ne formasse una nuova ed unica. Come stanno facendo loro!<br />Conosco pochissimo la cucina persiana, ho spiato in rete qualcosa ed è nato questo piatto:<br />Cous cous allo zafferano con funghi e rollè di vitello con frittata e provolone! Ve l'avevo detto che era un mix culturale!<br />Lo zafferano del risotto alla milanese e dei piatti mediorientali, i funghi, piatto tipico del nostro autunno, la carne che sposa il cous cous come da tradizione mediorientale e due nostri topoi gastronomici: la frittata e il provolone, così territorialmente demarcati e così improvvisamente spiazzati dalla presenza del cous cous giallo come l'oro, grazie allo zafferano!<br />Il cous cous era saporitissimo perchè condito non solo con i funghi, ma anche con il fondo della carne e con le verdure del fondo stesso. Un'esplosione di sapori che ho voluto gustare con le mani, così come deve essere mangiato il cous cous!<br />Che ci fanno le orecchiette sulla tavola? Massoud le adora con le cime di rapa, e ieri le ho comprate per lui, dalla sig.ra Porzia, che ne fa di buonissime tra i vicoli della mia città vecchia, tanto simile ad un suk!Ivanahttp://www.blogger.com/profile/13395782047077954082noreply@blogger.com4