
I pomodori sott'olio sono una di quelle cose molto facili da fare e che regalano momenti di soddisfazione, sia personale, "cavolo son buoni", sia sociale, "li hai fatti veramente tu?!", come se venissi da un altro pianeta!
Mi rifiuto di pensare che qualcuno creda che io essicchi i pomodori sul balcone di casa mia, anche se mia nonna lo faceva, me lo ricordo benissimo.... giorni d'estate e odore di pomodori...(che mi spingeva a chiedermi perchè lo facesse, visto che a quel tempo il solo odore mi disgustava!!).
Per farla breve si comprano i pomodori secchi dal fruttivendolo di fiducia e si mettono in una larga ciotola coperti di aceto di vino bianco di buona qualità e si lasciano così una buona mezz'ora, magari coprite con un piatto la ciotola così la casa non si pervaderà di un forte odore di aceto.
Passata mezz'ora si scolano, e si ricoprono di nuovo con aceto per un'altra mezz'ora. Nel frattempo preparare un abbondante trito di aglio e prezzemolo. In un barattolo per conserve, meglio un po' largo, si alternano strati di trito aromatico e pomodori che avrete delicatamente strizzato dall'aceto.

Riempito il barattolo si ricopre il tutto di olio extravergine di oliva di eccellente qualità. I pomodori devono essere completamente immersi nell'olio. Ogni volta che richiudete il barattolo assicuratevi che lo siano, e aggiungete altro olio, ove fosse necessario.

Io non uso conservare per lungo tempo le preparazioni sott'olio, ma come mi ha insegnato la mia mamma, ne faccio poche per volta e per il consumo immediato. Così non solo mi evito ogni pericolo di botulino, ma il loro sapore è anche più fresco e gradevole. Infatti bisogna tener conto che con il passare dei giorni il sapore dei pomodori tende a diventare una bomba all'glio, con la caratteristica divertentissima di farti ricordare per tutto il giorno....quanto fossero buoni quei pomodorini....
Baci Ivana
