23 luglio 2009

Fast good?!

Ieri mattina, nel tentativo di unire il fast al good, (oddio! non avrò coniato un nuovo modo di mangiare, il "fast good"?! ) sono andata a comprare la focaccia cotta a legna. Volevo far mangiare velocemente i bimbi per portarli in piscina, e così, sono andata in un negozietto che vende questa focaccia molto buona. In realtà è pane cotto a legna condito come una focaccia, cucinato nel forno a legna, senza olio. Sporco di farina e di cenere.
O almeno, questo doveva essere.
Torno a casa, distribuisco un pezzetto di focaccia a tutti, ai bimbi, a Vittoria, la Santa protettrice dell'ordine di questa casa, e anche a Nicola. Dopo pochissimo Nicola mi raggiunge tra lo disgustato e l'esterrefatto con qualcosa in mano, che assomiglia pericolosamente ad un orrido, inguardabile, disgustoso, groviglio di capelli neri.
E' un momento. Si ritira tutto e si butta nell'immondizia.
Disgustata, ma sicura che ai piccoli non sia capitato nulla del disgustoso ingrediente, continuo a cucinare, a pulire carote e percochi.
Pomeriggio in piscina, si torna a casa.
All'ora di cena Nicola mi fa" che si mangia?", ed io " non so, che vuoi mangiare?"
E il disgraziato "mah...non so...due ciuffi di spaghetti?!".

22 luglio 2009

La pizza double face!

Un altro fantastico articolo della sottoscritta su... rieduchescional channel!!! Ma noooo!!
Su leggere è un gusto!!!

21 luglio 2009

Il primo dentino!

Ieri mattina sono uscita a far la spesa, i piccoli a casa con Nì, per una volta a casa di lunedì mattina. Al ritorno distribuisco gelati a tutti e comincio a mettere a posto un po' di cose. Dopo poco, mentre pulisco tracce di gelato ovunque, la piccola corre da noi e urla "si muove un denteee! Mi si muove un dentee!!!".
Ieri sera si rende conto che, una volta caduto, avrebbe dovuto metterlo sotto il cuscino, e mi fa: "mamma dobbiamo aspettare la fatina dei denti, oppure il topolino?" Ed io, in imbarazzo, di fronte a due versioni della storia, il topolino di famiglia, e la fata dei denti dei cartoni, spavalda rispondo che non sapevo chi sarebbe venuto, che in effetti, io non ero riuscita a veder mai nessuno, e quindi non sapevo chi dei due si sarebbe palesato! La piccola mi guarda e fa" Mamma, ma non è che sei tu che mi metti il soldinoo??!" ed io "iooo??? Noooo!!".
Quanto durerà Babbo Natale?

13 luglio 2009

Movie lovers

Ho sempre amato il cinema, le emozioni sono facilmente leggibili sulla mia faccia, i miei occhi troppo lucidi, mi hanno spesso tradita. Le mie risa continuano ad echeggiare nelle strade fino a casa.
Amo le colonne sonore, e, prima o poi, organizzerò la libreria di casa accostando ad ogni film, il cd della colona sonora.
Amo il cinema e la musica, e l'unione delle due cose è un'emozione esplosiva.
La musica è l'arte più aggressiva. E' quella alla quale non puoi sfuggire neanche volendo. Ti assale quando non te lo aspetti e non puoi sottrarti. Io non mi sottraggo mai, ma mi offro ad essa. E regalare la musica è la mia ennesima forma d'amore.
I regali possono essere tanti, ed io amo regalare emozioni e ricordi.
Quando voglio fare un regalo alla mia famiglia, soprattutto alla parte più giovane della nostra famiglia, io faccio una playlist.
E quando compriamo un nuovo film che piace particolarmente ai piccoli, il giorno dopo sono su ITunes a comprare la colonna sonora.
Lo faccio in silenzio, però. Non dico nulla a nessuno, mi connetto, scelgo, scarico e ad un tratto la casa è piena di musica. La stessa che ci ha fatto sognare poche ore prima.
E ogni volta i piccoli si affacciano dalle loro stanze, increduli e felici, chiedendomi se sia proprio la musica di quel film.
Ed io contenta come una pera cotta, con gli occhi lucidi (sempre!) rispondo che, si, è proprio quella.

11 luglio 2009

Domenica: pesce!

C'è una bellissima novità!
E' cominciata la mia collaborazione con la casa editrice "Il Leone Verde Edizioni", nella collana "Leggere è un gusto".
Ieri è stato pubblicato il mio primo articolo, che si intitola "Domenica: pesce!", al quale vi rimando, certa di condividere la mia gioia con voi!
Ma il blog rimane! No strappatevi i capelli, potrete leggermi ancora qui... e periodicamente !
La mia rubrica si chiama "Ricette double face", ed è dedicata a chi, come me, deve cucinare per bimbi che non mangiano esattamente le stesse cose degli adulti.
Un mio ringraziamento personale va a Davide, per la fiducia e l'entusiasmo!
Buona lettura e buon appetito!

07 luglio 2009

Le alici che non ti aspetti

Giorni fa sono passata dal mio pescivendolo a "ritirare" i miei filetti di spigola, e con piacere ho notato che, il mio fidato uomo di mare, aveva appena finito di sfilettare le alici.
Senza dire nè ahi nè bai (come direbbe un noto commissario) le ho comprate, e felice come se avessi un bottino in mano, sono tornata a casa e le ho impanate, fritte e date in pasto ai miei piccolini, che, rimasti a casa con la nonna, per l'appunto, giocavano a fare i gatti!
Ora, vi chiederete voi, quale fosse la mia felicità, a parte l'aver saziato i micini di casa.
Beh! La soddisfazione era un'altra. Un segreto mi era stato svelato, e la mia vita sarebbe cambiata!
Il segreto per marinare le alici.
La settimana scorsa, infatti, parlando con una mia amica molto brava in cucina, mi lamentavo perchè le alici marinate, a me non si marinavano proprio per niente, anzi, rimanevano avviluppate in orrida gelatina, risultando decisamente disgustose.
Ma poi è intervenuta Marta, e finalmente, anche a me, le alici si sono marinate!
Bastava mettere un po' di sale sulle alici, prima dell'aceto, e puff...voilà! Il miracolo! Le alici marinate!
Inutile dire che me le sono mangiate da sola in cucina, come un ladro, per evitare a mio marito un conato di vomito improvviso!
Clandestina e contenta!