28 dicembre 2007

Confesso: ho copiato!

Copiate, gente, copiate!
Aprite due finestre del vostro programma di navigazione, safari, explorer, quello che volete voi, una su freerice, ed una su wordreference, scegliendo per quest'ultima l'opzione english definition, e donate, donate, donate.

25 dicembre 2007

Buon Natale

Auguri, auguri, auguri a tutti!
Babbo Natale è arrivato, ha sorseggiato il suo latte e biscotti, mangiato due cioccolatini, di cui uno al rum, e lasciato ai piccoli, ciò che loro speravano!

21 dicembre 2007

My best recipe of 2007

Ho deciso: la mia miglior ricetta del 2007 è quella delle madeleinette, mi è piaciuta per la semplicità e velocità nella preparazione, che ti consente di prepararle appena ti salta per la testa!





..e qui il post:


A la recherche de la madeleinette perdu....

E' la seconda volta, in due giorni, che faccio le madeleinette ed è la seconda volta che non riesco neanche a poggiare il piatto sulla tavola, che spariscono. Tutte. Ci sono i due piccoli golosoni che non ammettono neanche che si raffreddino, le mangiano bollenti!
A dire la verità sono davvero buone e molto semplici da fare.
Per 48 madeleinette, occorrono

1 uovo
40 g di zucchero semolato
1 pizzico di sale
50 g di burro più un cucchiaio per imburrare la teglia
45 gr di farina 00 ( oppure sostituitene 25 g con farina di mandorle, oggi io le ho fatte così)
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio, oppure di acqua di rose, oppure di whisky (o ci ho messo il cutty sark!!) o di quello che più vi piace, anzi, io proverei con il limoncello....
zucchero a velo per guarnire

Sciogliere il burro a fuoco bassissimo e nel frattempo montare l'uovo con lo zucchero ed il sale per almeno 5 minuti con la frusta elettrica, fino a quando avrà la consistenza di una maionese. A questo punto aggiungere la/e farina/e setacciandole direttamente nel composto, ed il burro fuso al quale avrete aggiunto l'alcolico o l'aroma prescelto. Mescolare con delicatezza con un cucchiaio di legno e fa riposare in frigo per 1 ora.
Togliere dal frigo e lasciare mezz'ora a temperatura ambiente. Imburrare la teglia con l'aiuto di un pennello e riscaldare a 220° il forno. Il tempo di cottura è di 5 minuti, ma controllate già dopo 3 minuti, dipende dallo spessore!
Ora se credete che io riesca a far aspettare un'ora e mezza quei diavoli che in questo momento saltano giù dalla spalliera del divano, mentre io li scongiuro di riposarsi un po', in vista del matrimonio cui parteciperemo stasera, siete dei pazzi! Quando ho preso poi qualche madeleinette per la foto, sono insorti, togliendomele direttamente dal piattino e guardandomi come se davvero fossi pazza io! Tra questi, mio marito, il fotografo, per primo!
Matrimonio???!
Oddio! La preghiera! Me ne sono dimenticata....Aarghhh!!!
Aiuto! Ciao devo andare!
Ivana
Etichette: Madeleinette

10 dicembre 2007

Spiderman 3

Ieri sera siamo riusciti a vedere Spiderman 3, il film è un bel fumettone, forte il grido contro la pena di morte, adorabile quando lui si toglie la sabbia dagli stivali in cima ad un grattacielo!
Ma la parte che ho apprezzato di più, è stata il pezzo finale della colonna sonora: "signal fire" dei miei adoratissimi snow patrol, quelli di chasing cars, per intenderci, il pezzo finale dell'ultima puntata della seconda serie di grey's anatomy! Non so se mi spiego....
Guardatelo qui, io piango ogni volta che vedo la scena finale.

03 dicembre 2007

Italian Pasta

Se non avete due figli di 5 e 3 anni in casa, forse, non sapete che ci sono dei momenti davvero frenetici, nei quali non vi è permesso di fare alcunchè di diverso da quello che state facendo.
Mettete, per esempio, che la grande stia per addormentarsi e che DEBBA fare la pipì PRIMA di andare a dormire, pena l'eventualità che la faccia mentre dorme e che tu, nel cuore della notte, debba fare un cambio totale del letto e del pigiamino della malcapitata, bagnata fino alle caviglie.
Che, per fargliela fare, tu sia disposta a portare il vasino davanti al divano sul quale lei vorrebbe placidamente farsi abbracciare da Morfeo, ma che, non appena tu poggi il vasino per terra, il piccolo si spogli immediatamente per fare la pipì nel suddetto vasino. IN PIEDI E NEL SALONE.
Che, tradotto per i poco avvezzi, significa schizzi di pipì ovunque tranne che nel vasino, e allora: contratti una pipì da seduto col piccolo e la grande te la carichi in spalla, mezza addormentata e la porti in bagno, dove, miracolosamente, non prende il piccio quotidiano "no, non voglio fare la pipì!" (il perchè lo sa solo Dio!).
Dopo di che tutti decidono che, stasera, si lavano i denti, ma a Sveva glieli devo lavare io, salvo poi doverle procurare un bicchiere per il risciacquo (eppure sono sicura che film americani con la classica scena del lavaggio di denti all'americana non ne abbia visti!).
No, in effetti l'ha visto fare a me, quando, sul divano, le devo lavare anche i denti. Ed i bicchieri sono due, uno vuoto ed uno pieno, il perchè è facile intuirlo!
Ebbene, mettiate anche il caso che, malauguratamente, abbiate "buttato" la pasta qualche minuto PRIMA che tutto ciò si svolgesse, e che, data l'ora, non abbiate nessuna voglia di ricominciare..........
Il quadro è questo: "Eppure a me, la pasta piaceva. - Sospira - E' cotta al punto tale che puoi di diritto aprirti un ristorantino in Germania, ma non in una città importante, una cittadina, ecco, e fuori ci puoi scrivere - con accento tetesco - "PASHTA ITALIANA", potresti aggiungerci un wurstel anche, tanto......".
Silenzio.
Singulti di risata strozzata della cuoca!