25 settembre 2008

A ciascuno il suo

Quando Sigrid ha lanciato il concorso, ho immediatamente cominciato a cercare un ricordo.
Il Ricordo.
Ce ne erano parecchi: la crostata di mele di mia madre, le frittelle di mele di mia nonna, il risotto con i funghi, le scaloppine al limone mie adorate!
Ho anche pensato di telefonare a mia madre e chiedere a lei quale fosse quella ricetta che mi faceva, quando voleva farmi un regalo speciale.
Ma, tra i compiti e le crisi di rigetto scolastico della mia piccolina, non sono riuscita a farlo.
In verità quella telefonata non l'ho fatta volutamente, perchè sapevo che la ricetta, il ricordo, mi sarebbero saltati in mente quando meno me lo aspettassi.
Ed ho aspettato.
E così, all'improvviso, è arrivata, da sola, inaspettatamente.
Al primo morso.
Proust ha sicuramente provato qualcosa di simile con le sue Madeleinettes.
Ho addentato il panino, e il sapore mi è esploso in bocca, come i ricordi nella mia testa.
Erano anni che, ogni estate, facevo la solita telefonata, anzi due, una a mia nonna e una a mia madre. Affinchè la seconda mi spiegasse meglio il procedimento. Ma non l'ho mai scritto, nè memorizzato. E quindi non le ho mai fatte.
Eppure.
Eppure sono una delle cose che più preferisco al mondo.
Per la dolcezza e l'acidità che sprigionano nello stesso boccone.
Per i sapori, così tipici del Mediterraneo.
L'olio, che deve essere supremo.
Il prezzemolo, freschissimo.
L'aglio, superbo.
E questa spesso era la mia merenda, per me che, sin da piccola, sono stata golosa di piatti salati, amante dei sapori forti.
Ne ho sempre mangiate a vagonate, quasi mai per fame, quasi sempre per gola.
Il procedimento richiede esperienza. Devi averlo visto fare tante volte e con attenzione. Io ricordo benissimo le pentole piene d'acqua sui vasetti all'ingiù, per comprimerle bene. E mi sono sempre chiesta, per quale bizzarra legge fisica non cadessero!
Ma, non so perchè, non mi decido a provarci.
Ieri ho pregato mia madre di farmene un vasetto.
Oggi me lo ha portato, e non ho pensato ad altro se non al momento in cui avrei aperto quel vasetto per godere di quel ben di Dio!
Ebbene, oggi pomeriggio, l'ho aperto, ne ho preso una fettina, l'ho appoggiata su una fetta di pane e ho addentato...mi sono ricordata tutto. Tutto in un momento. Ma più di tutte, l'attesa. L'inspiegabile, per me, attesa. "Se vuoi che siano saporite devi aspettare..." mi diceva mia madre, ed io, invece, non riuscivo ad aspettare un solo minuto.
Nemmeno a Tantalo avrebbero mai potuto chiedere un tale sacrificio, un così ingiusto supplizio.
Neanche oggi ho aspettato.
Ed erano buonissime!
Insomma: a Proust le Madeleinettes, a me, le melanzane sott'olio!

18 settembre 2008

Bittersweet chocolate cookies

Ieri con i miei piccoli cuochi ho provato a fare per la prima volta i cookies.
La ricetta prevedeva le gocce di cioccolato, ma io non avevo tracce di cioccolato in casa, avendo avuto un caldo insopportabile fino a due giorni fa.
Da due giorni, invece, ho messo le coperte ai letti di tutta la famiglia, poichè è arrivato il freddo, anche se non vedo l'ora di mettere il piumino e raggomitolarmici dentro.
Con la casa grande ora, avere freddo la notte è un bel problema, mentre prima, con i piccoli intorno era facile mettere tutti al caldo, ora, non appena mi sveglio perchè avverto un po' freddo, mi alzo e vado dai piccoli a coprirli per bene... lo so che lo fanno tutte le mamme del mondo, ma che volete!!
In più oggi sono ravvreddadissima!
Tornando dal mio solito volo pindarico ieri ho vagato un po' in rete, e dopo un po' di ricerca sono approdata qui e li abbiamo infornati dopo poco!
Davvero buoni!
E stamattina, in cartella!

09 settembre 2008

Nata ieri

Domani è il primo giorno di scuola, e Sveva comincia la prima elementare!!
Io non sono pronta!

03 settembre 2008

Interrogativi

Grazie al cielo posso dire di non essere brutta.
Anzi!
15 kg fa si giravano a guardarmi per strada, non è per vantarmi.
Ma adesso ho 15 kg di più rispetto a quando avevo 16 anni.
Ok, siamo seri e realisti, ne ho 7/8 in più di quando avevo 25/27 anni.
Comunque io voglio sapere.
Qualcuno mi spieghi perchè!?
Che cosa accade?
Perchè? Perchè? Perché?
Perchè quando io sto in casa per più di dieci minuti, mi trasformo in un cesso inguardabile??
I capelli mi "fanno fastidio", come dicono Sveva e Giuseppe, e allora li lego.
Ma ho voluto il ciuffo.
E allora escono, volano, si inerpicano da tutte le parti.
E poi mia madre.
Non so bene perchè, ma mia madre mi regala camicie da notte per quando devo andare a dormire in villa da mia suocera.
Con un criterio, che mi è taciuto, ma lo immagino lo stesso.
Dal momento che non te ne puoi andare ancheggiando in baby doll di seta innanzi ai tuoi suoceri, ecco queste castissime camicine da notte.
Antistupro le chiama Nicola!
E non ha tutti i torti!
Per carità, sono di ottima marca, costano anche parecchio, ma non mi si può vedere!
Una è con i pescetti e le stelle di mare.
Un'altra è a righe orizzontali (sottolineo, orizzontali) bianche e fucsia.
Un'altra ancora, bellissima, ma diciamo che non mi dona, è rosa, con un fiore, forse intagliato, non saprei, ma lunga fino ad oltre il ginocchio.
Ho paura che un giorno, Nicola, che è la persona più distratta che io conosca, (per capirci: apre la portiera della macchina con le chiavi e, una volta in macchina impazzisce per cercare le chiavi, che ha ovviamente lasciato attaccate alla portiera, e, quando esce e deve chiudere la macchina non le trova, perchè le ha lasciate attaccate al quadro. Con la macchina accesa!) Bene io ho ben da temere che quest'uomo, un giorno, uscendo di casa per andare a lavorare, salutandomi, mi prenda per il ciuffo e mi butti distrattamente in un cassonetto insieme alla spazzatura!
Ed io, invece, a volte, sogno di essere come Audrey Hepburn, e girare per casa con vestaglie bianche di seta lunghe fino ai piedi, fumando sigarette lunghissime, e sorseggiando un drink la sera fino a tardi.
Ma poi mi sveglio, mi ricordo che ho smesso di fumare (un'altra volta!) e mi rendo conto che non potrei mai.
Che ho due figli e che sarebbero continuamente sporche di sugo e di nesquik o, peggio, buttate nel cestone per mesi perchè non avrei mai il tempo di lavarle, A MANO, e stirarle.
Oppure ci sono giorni, come stamattina, in cui, come in trance passo davanti ad un negozio di intimo, entro e mi compro una camicia da notte da urlo.
E poi.
Perchè mio marito non è mai contento (sto cambiando argomento!).
E' ossessionato da questa storia.
Le cose stanno così.
Stamattina son uscita con i bambini a comprare i grembiulini per la scuola.
Mia madre mi ha raggiunta all'una con una teglia di cannelloni ripieni, che tanto piacciono a Sveva.
Sapendo di non dover cucinare, non so perchè, non ho fatto la spesa, e sono rientrata.
Quando ho portato a tavola il piatto per Nicola, con 12 cannelloni, lui mi ha guardata un po' in imbarazzo, dicendomi che mai avrebbe potuto finirli, ma io l'ho incenerito con un "non c'è secondo!". Ed è finita lì.
Poi, però, alzandosi da tavola mi ha fatto una proposta.
Dicendo "ma che ne dici, per celebrare l'estate che è ormai finita, sono tornato a lavorare e tra poco comincia la scuola, almeno una volta, solo una, lo fai un piatto estivo?"

02 settembre 2008

Anniversario

Una mia amica è stata a Lipari. Natura meravigliosa, la presenza del vulcano, che ti placa e ti da serenità...mmh...allora si potrebbe andare a Lipari... il mare, il sole, il vulcano, il pesce, gli involtini di melanzana...

Mio fratello va a vivere in Austria.....mmmh allora si va in montagna: i boschi, l'aria buona, le passeggiate, le frittelle di mele...

Barcellona. Mai vista!

La Grecia. Per me si dovrebbe vivere in Grecia almeno sei mesi all'anno, ed io non ci vado dal 1998.

Abbiamo incontrato un'amica che ha un trullo a Cisternino. E' dall'anno scorso che voglio fittare un trullo....Cisternino è semplicemente meravigliosa, la campagna, il mare a due passi, l'aria, la libertà...

E Roma? dove la metti? non vado a Roma da 7 anni.

Troppi.

Nì, che mi regali per i nostri 8 anni di matrimonio??