
Ho un nuovo amico. E' il marito della mia nomade compagna di banco del ginnasio e del liceo. E' persiano. E' ingegnere e vive e lavora a Firenze, ma la mia amica Barbara, che è nomade più di una nomade, vive a New York. Di tanto in tanto, per fortuna, si incontrano e si amano.
Stamattina non ho potuto fare a meno di omaggiare il mio nuovo amico, Massoud è il suo nome, con un piatto di mia invenzione, un piatto che incontrasse le nostre culture, che le unisse, ne formasse una nuova ed unica. Come stanno facendo loro!
Conosco pochissimo la cucina persiana, ho spiato in rete qualcosa ed è nato questo piatto:
Cous cous allo zafferano con funghi e rollè di vitello con frittata e provolone! Ve l'avevo detto che era un mix culturale!
Lo zafferano del risotto alla milanese e dei piatti mediorientali, i funghi, piatto tipico del nostro autunno, la carne che sposa il cous cous come da tradizione mediorientale e due nostri topoi gastronomici: la frittata e il provolone, così territorialmente demarcati e così improvvisamente spiazzati dalla presenza del cous cous giallo come l'oro, grazie allo zafferano!
Il cous cous era saporitissimo perchè condito non solo con i funghi, ma anche con il fondo della carne e con le verdure del fondo stesso. Un'esplosione di sapori che ho voluto gustare con le mani, così come deve essere mangiato il cous cous!
Che ci fanno le orecchiette sulla tavola? Massoud le adora con le cime di rapa, e ieri le ho comprate per lui, dalla sig.ra Porzia, che ne fa di buonissime tra i vicoli della mia città vecchia, tanto simile ad un suk!