16 settembre 2007

8 e 1/2

Stamattina, di fronte alla tristezza del mio frigo vuoto, mi sono vestita, ho vestito Sveva, ho cercato di convincere Giuseppe ad uscire, ma invano, e mi sono diretta dal mio pescivendolo di fiducia.
Pescivendolo che vende un pesce meravigliosamente fresco, ed al quale, l'altro giorno, davanti ad un'altra cliente ho fatto i complimenti per l'altissima qualità e freschezza del suo pesce (e non mi fraintendete, maligni!). Più o meno così, passando e non fermandomi, letteralmente en passant, gli fo: "il salmone di ieri era buonissimo, si scioglieva in bocca" e lui mi ha sorriso imbarazzato, ma contento: il mio pescivendolo è molto schivo, ma sempre educato.
Per farla breve, mi sono fatta sfilettare una spigola per i piccoli e per Nì ho preso le c.d. "Tagliatelle" per farne una divina frittura.
Cosa sono le tagliatelle? Ma è chiaro, sono gli allievi tagliati a rondelle! Cosa sono gli allievi? Ovviamente non sono scolari sfortunati, ma seppie piccoline che da noi si mangiano crude, e sono buonissime. Ma guai a dirlo a mio marito, che mi accusa di cannibalismo, nonostante io non usi mangiar pesce crudo, o meglio "Il Crudo" (come viene comunemente chiamato da noi l'insieme di mitili e invertebrati di vario genere da consumare, per l'appunto, crudo) se non molto raramente e limitatamente a pochissimi esamplari di due sole specie (tre, in verità: ricci di mare, allievi e polpi! Slurp!).
Ma facciamola ancor più breve, e passiamo alla cronaca della domenica mattina che è ancora mooolto lunga!!!
Una capatina alla salumeria aperta di nascosto per il pan grattato e l'olio di semi di arachidi, e di corsa a casa, non prima di aver comprato due bottiglie di powerade che ha ultimamente fatto breccia nei cuori, e nei pancini, dei miei due piccoli delinquentelli.
Una volta a casa, metto a marinare i filetti di spigola in pochissimo olio extravergine di oliva e limone, due minuti e poi velocemente in una pirofila con poco olio e una bella spolverata di pan grattato, ancora un filo d'olio, grill caldo, 5/6 minuti ed il piatto è pronto, se l'è mangiato persino Giuseppe! Divorato, anzi! 1-0 per mamma!
Nel frattempo i due finiscono di bere il powerade e comincia una sequela di frasi di questo tipo: "Mamma, ho fatto un ruttino!". Vabbè!
Metto su un po' d'acqua per il riso per me e Nì.
Per il primo dei piccoli, invece, ho messo dei pomodorini ciliegina in poco olio, un po' di cipolla, e via, a fuoco vivace. Dopo 5 minuti passo il tutto nel passaverdure per eliminare pellicine e semini, ancora un po' di fuoco vivace, un cucchiaio di acqua bollente, pochi secondi, orecchiette al dente e.....invito i piccoli a mangiare il primo. Si, dopo il secondo, perchè qui funziona che se hai un piatto importante glielo dai prima, se no poi passa il treno e via, non mangiano più, allora prima la spigola e poi le orecchiette!
Dicevo: "Piccoliiiiii......le orecchietteee, su che è pronto, aaattavola!", e comincio a friggere....
I due cominciano a giocare. Noi cominciamo la solita storia: "bambini mangiate, che babbo natale vi porta il carbone, quest'anno!!", certo, come no!
E i due se la ridono, mentre Nicola comincia a diventare sempre più nervoso.
Torno. I due hanno preso una scatola di Nesquik, che nessuno beve, ma chissà perché, abbiamo in casa, e l'hanno svuotata in parte sul tavolo, in parte nei loro piattini da gioco, e in parte per terra, Nicola è sempre più nervoso, atterrito dal fatto che microparticelle di polvere di cacao possano distruggergli tutto, dal Wii alla Tv al plasma, le orecchiette sono lì (che vi dicevo?, meglio prima la spigola!) e loro sono tutti marroni, avendo fatto il fango con l'acqua ed il nesquik!
Lascio la mia cucina con i suoi schizzi di olio, mando i bambini in bagno a lavarsi le mani, e comincio a lavare il campo di battaglia. Compreso il pavimento. Vado in bagno. Come al solito lo hanno allagato e ci sono vistose tracce di nesquik ovunque, Nicola è praticamente fuori di sè. Lavo il bagno.
Ripresa in mano la situazione, mentre i due se la sghignazzano ancora, e le orecchiette sono lì, ci mettiamo a tavola: Riso in bianco al limone e frittura. Il menù più strano del mondo per chi ha avuto qualche problemino di stomaco la sera prima! Le foto della frittura, che era davvero fantastica, non esistono, perchè Nì non avrebbe preso la macchina nemmeno se gli avessi detto che a tavola s'era seduta la Madonna col Bambino. Mi avrebbe detto che erano le allucinazioni dovute ai postumi dell'indigestione di ieri, dovuta alla schifosissima pizza che abbiamo mangiato alla Fiera del Levante!
Ma una volta finito di mangiare la frittura, mi ha guardata e mi ha detto: "8 e 1/2"!
Praticamente le tre stelle Michelin!

3 commenti:

  1. Eh ma che movimento che c'è sempre a casetta tua!!!
    comunque, le tagliatelle...me le ricordo anche io!! pensa che un'estate al ristorante (nel barese) nel menu c'era scritto "tagliatelle al limone" e mio suocero pensava si trattasse di pasta vera! pero'...anche io non amo il crudo!!
    baci, ciao!
    Grazia

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  2. Mammamia che quadretto vivace ... io avrei già dato in escandescenze!
    Marika

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  3. effettivamente qui la casa è un po' movimentata!!

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