18 novembre 2007

Dreaming my dreams

E' la prima volta in vita mia che faccio tre volte lo stesso sogno in una notte. Non mi è mai successo, nè quando mi dovevo sposare, o quando dovevo partorire, nemmeno per l'esame di diritto commerciale (tenuto con il prof. Castellano!): MAI!
Ma stanotte, per tre volte mi sono svegliata dallo stesso sogno, e per tutte e tre le volte ero rincuorata per aver finalmente parlato. Grande, ogni volta, la delusione, nello scoprire che solo di sogno si trattava.
Di cosa sto parlando?
Della cosa che mi fa piangere almeno due volte al giorno, che non mi tolgo dalla testa e che non riesco ad accettare.
Posto che, tutti i miei cari godono di ottima salute (e questo dovrebbe bastarmi, lo so), stiamo per cambiare casa. Abbiamo trovato chi si compra questa, che se pure con una sola camera da letto, è per me la casa più bella del mondo, e abbiamo trovato la casa da comprare.
La Casa.
Quella casa.
La casa in cui ho vissuto da bambina e che ho amato per i successivi venti anni, ma che mai potrà sostituire questa.
E' bellissima, è grandissima, ha il giardino, ma.....non è qui.
Io qui ci ho fatto il nido.
I miei piccoli hanno tutto quello che uno, da una casa, si sogna: le scuole vicine, gli amici dietro casa, il mare che si vede dalla finestra, il giardino dietro l'angolo, un bel quartiere intorno.
Nell'altra casa, invece, le scuole bisogna raggiungerle in auto, e gli amici pure, e il quartiere, seppur buono, non è questo.
In più, sia Sveva che Giuseppe, soffrono il mal d'auto.
Io so che il giorno che chiuderò questa porta per l'ultima volta mi sembrerà di essermi svegliata da un sogno.
Non ho nessun entusiasmo. Ed io, l'entusiasmo, normalmente, potrei venderlo.

6 commenti:

  1. Io credo che niente ti impedisca di parlare chiaro, come del resto hai già fatto in sogno e quindi ti sei preparata, dicendo all'unica persona in questo momento che ti può stare vicina, comprendere come ti senti e aiutarti a risolvere tutto, che non vuoi andare via dalla vostra casa. Cavolo, ci sarà un motivo se te lo sei sposato! ;o)

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  2. Ivana, i cambiamenti fanno questo effetto, soprattutto se si è tanto radicati al "vecchio"...
    Ma, per esperienza ti dico che ci si abitua e ci si radica di nuovo...!
    forza, nè!!
    baci
    Grazia

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  3. @Alice: ho parlato, nel senso che il post l'ho scritto per lui!
    @Grazia: mille grazie per le tue parole sincere!
    Vediamo un po' cosa succederà!

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  4. puoi sempre decidere di fare un altro paio di bimbi così la scelta diventa obbligata..;-)
    dai, poi ogni cambio è sempre uno stimolo, saprai rendere speciale anche l'altra casa..e poi saremo vicini di casa, vuoi mettere? (o no? sai che non hoi mica capito dove andrete)

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  5. penso che saremo vicini, si, meno male va, così il pomeriggio facciamo giocare i piccoli insieme, e faremo le torte, le feste di compleanno, le passeggiate in primavera....dai si, forse ce la faccio, ma oggi per il troppo dolore mi è spuntato il primo capello bianco, lo giuro!!

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  6. Daniele, non trovo i vostri numeri, me li rimandi, porfavor?

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