08 ottobre 2008

Ricetta per una frittata felice!

Per fare una frittata felice ci vogliono uova felici di galline felici!
Perché una gallina sia felice, non deve stare in una gabbia stretta stretta, non deve mangiare niente altro che semini e cereali e non quegli strani intrugli degni solo della mente malata di uno scienziato pazzo.
Quando il piatto che stai preparando lo devi dare a due piccole creaturine che stanno crescendo, di scrupoli te ne fai tanti, ed anche una frittata può diventare un dilemma.
Da questa estate io non compro più il pollo.
E le uova, se non sono OGM free e biologiche, ai piccoli non gliele faccio mangiare.
Il pollo lo compravo poco, giusto per variare un po' la dieta, ma ormai da questa estate non lo compro più, da quando un macellaio mi ha consigliato di non comprarlo, perché lui, ai bambini suoi, non glielo farebbe mangiare, per tutto quello che fanno mangiare ai polli.
Il discorso si fa serio e non voglio annoiare nessuno, però, quando so che sto dando una cosa sana ai miei piccoli, sono felice, e così oggi, quando gli ho servito la loro frittata biologica, li ho chiamati contenta come una gallina dicendo: "Piccoli, è pronta la frittata felice!!"

2 commenti:

  1. io la mia frittata felice (e incidentata) me la sono mangiata il giorno dopo, fredda, su un pezzo di pane duro. forse era un poco poco più scontrosa ma era sempre felice...

    p.s questa se la batte bene con il tuo record di momento-spazzatura al wurstel! v de felice

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  2. ....felicissima!!!
    Riguardo al momento spazzatura...no, non lo batte per niente!!!!
    ;o)

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