27 agosto 2009

Al ritorno

Al ritorno dalle vacanze la vita è più dura, siii...lo so che gli operai della Fiat di Melfi stanno decisamente peggio, ma qui si scherza, suvvia!
E allora, per i primi giorni, voglia di cucinare pari a zero, la mattina ti alzi bestemmiando perché sai che la caffettiera, ferma per tre settimane, continuerà a produrre fanghiglia per troppi giorni ancora.
Poi rimani un mezzo pomeriggio in casa, la spesa l'avevi fatta, perché, prima o poi avresti finito di fare frittate e salsicce, e parti!
Melanzane a "la sig.ra Maria della Masseria Morrone", patate alla calabrese, non posso dire di più, pizza di patate per i piccoli!
E toast per merenda - di cui due bruciati e cestinati - a ripetizione per i piccoli. Ieri nella mia cucina, per farla breve, c'erano, tra i fuochi accesi, il forno a 2000° e il tostapane, più o meno 45°!
Le melanzane della sig.ra Maria sono facili da fare, ma secondo me, c'è il trucco!
Nella cucina della Valle d'Itria si usa spesso la cottura a vapore anche per piatti originariamente pesantissimi, come la parmigiana. La melanzana viene cotta al vapore e poi condita come una vera parmigiana, il risultato è strepitoso, e le calorie dimezzate! Ho il sospetto che anche le melanzane della sig.ra Maria fossero cotte inizialmente al vapore e poi passate sotto il grill per una veloce e deliziosa gratinatura (Antoniooo, famme sape'!!!).
Vapore o no, le melanzane si lavano e, senza sbucciarle, si tagliano a fettine (tonde son più belle!), si adagiano in una teglia oliata e si condiscono con pomodorini tagliati a pezzettini, capperi, basilico, pan grattato olio e sale. Grill e a tavola!
Per le patate ho la bocca cucita, vi rimando alla mia rubrica su Leggere è un gusto, sulla quale pubblicherò a giorni il mio nuovo articolo!
Non mi resta che augurare un buon ritorno a tutti!

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