13 aprile 2010

Patate, riso e...

E che vi lascio così? Ma no!!!!
E' che sono molto impegnata in questo periodo e non riesco a trovare un minuto di tempo per il blog, ma vi potrei raccontare di come, con il divano all'ospedale, i pomeriggi passino tra una partita a SuperMario bros. WIi seduti sul tavolino tristemente ricoperto con cuscini di emergenza per salvare le nostre povere chiappe dall'intorpidimento, la tabellina del 3 e una partita a scacchi! Non andrebbe tralasciato che il tavolino di cui trattasi ha un'altezza di 25 cm!! E nemmeno che mio figlio a scacchi mi batte!
La sera ci si addormenta sul letto a soppalco della piccolina guardando dvd. Il problema è scendere dal soppalco, evitando di schiacciare la bambina. Ieri ho pensato persino di buttarmi nel "vuoto", ma ho lasciato perdere al primo giramento di testa!
Ma potrei anche dirvi che ultimamente siamo andati in una nuova osteria e Nicola ha mangiato una meravigliosa porzione di patate riso e...cozze, "diranno i miei piccoli lettori", e no, cari! E salsiccia!
Buoooono da morire!
Preparato nella stessa maniera della più famosa tiella, ma con la sostituzione della salsiccia alle cozze. Perfino una tradizionalista della tiella come me, ha dovuto riconoscere che l'innovazione portava cose buone!
E poi sono a dieta...più o meno...insomma, dipende da quel che c'è. Occorre una spesa ragionata per evitare che in un attacco di fame, poi una si lasci andare a quel che c'è! Come si giustifica nel piano dieta una piadina con speck e mozzarella alle 23.40 di sera guardando Gad Lerner? E non lo so come si giustifica, ma io avevo i gorgoglii!
Però sono tornata in palestra e orgogliosamente corro, impettita e fiera, senza rantolare come l'anno scorso dopo cinque minuti!
Ma oggi mi riempio il frigo di yogurth, altro che piadina! E da stasera mi lamenterò per avere un chiancone (grossa pietra: lo yogurth!) sullo stomaco alle 23.40, e non i sensi di colpa!

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