24 ottobre 2006

si comincia!



Beh..... questo per me è il paradiso, se escludo quella cosa lì, è ovvio!!! Poter affondare una frusta o un cucchiaio nell'impasto di una torta, meglio ancora se al cioccolato, è per me pura fonte di piacere. Ha ragione Nigella Lawson quando dice che cucinare per le persone che si amano è una manifestazione del proprio amore, per me è una delle forme dell'amore, non può esserci amore se non provi amore nel cucinare per loro. A volte poi c'è l'orgoglio di vedere approvazione nei commensali, sicuramente, ma sopratutto, per me, la cucina è amore. Anche per se stessi. Quando sono molto nervosa o triste, o molto felice, io ho bisogno di cucinare. Mi solleva, mi distrae, mi rilassa e mi appaga. E' un'arte che soddisfa tutti i sensi, non solo quello del gusto e quello olfattivo, ad esso così intimamente legato, ma gli occhi (chiedetelo agli orientali che non porterebbero mai in tavola una pietanza che non soddisfi prima di tutto gli occhi), il tatto, poter tenere in mano gli ingredienti, conoscerne le consistenze, maneggiare - e imparare a maneggiare - gli attrezzi. E l'udito, anche. Non solo lo sfrigolare, il bollire, il soffriggere e il friggere hanno i loro suoni, ma anche il forno che ti avvisa che la tua torta o la pizza sono pronte e in casa è subito festa....specie quando si hanno due bimbi! Non sapete quel che accade al pronunciamento della frase "la pizza è pronta!!!" Un giubilo degno della vittoria della coppa del mondo di calcio!!! Ebbene! Questa è la torta che ho fatto domenica......che però non era un granchè! Ma come dopo tutta sta pappardelle sulla cucina, l'amore e il giubilo..... e vabbè lo stampo da plum cake l'ho buttato perchè s'era arrugginito, ho usato lo stampo per torte, non ho cambiato il tempo di cottura e la torta s'è seccata!!!! E NON DITE CHE NON SONO SINCERA!!!!!!! A presto. Ivana

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