04 giugno 2007

I greci hanno sempre ragione!


In fatto di cucina e mare, quanto meno! E melanzane, in questo caso. Non sono impazzita, ma ieri, per la prima volta, ho condito le melanzane con l'origano e sono venute una cosa meravigliosa, non c'è altra parola che le possa descrivere, e, in questo blog, la modestia ogni tanto ce la dimentichiamo!
Ma come, tu, a 34 anni, usi l'origano per la prima volta e niente meno ne parli in un blog? Un foodblog? Si, perchè io l'origano l'ho sempre odiato. Hai voglia a dire, ma no, è buonissimo, è il sapore dell'estate, et similia, rien a faire, per me, l'origano, sino a poco tempo fa, era il sapore dello stipetto. Che cosa è uno stipetto? E' un piccolo ripiano della cucina, nel caso specifico della cucina di mia nonna, la quale usava comprare l'origano una volta l'anno, e lo conservava nello stipetto, appunto, il quale ancora oggi ha quell'odore tipico di origano non proprio freschissimo. In quello stesso ripiano, mia nonna ci teneva le posate e, quindi, ogni volta che mi capitava di prenderne una, e succedeva spesso, visto che passavo lì tutti i miei pomeriggi, sentivo questo orrido odore. Quindi io, da grande, l'origano non l'ho mai nè usato, nè tanto meno comprato, fino a poco tempo fa. Ma una che si professa niente meno che foodblogger, certe lacune non le può avere!! (Anche se poi, che c'ho il foodblog non lo sa praticamente nessuno!). Poi mia nonna mi faceva dei panini con le rape stufate o con i peperoni fritti eccezionali, sapete com'è, a giocare in giardino tutto il pomeriggio ci si stanca! E per un certo periodo ricordo anche fette biscottate marmellata e ricotta, era buonissimo, come il suo calzone di cipolle e il ciambellone, le frittelle di mele....ma passiamo a noi!
Si prendono due melanzane, si tagliano a cubetti e si fanno scaldare in un paio di cucchiai d'olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio in camicia. L'olio non deve essere troppo, in questo modo le melanzane si arrostiscono anche un po', non vengono fritte fritte, perchè è così che devono essere, un po' arrostite. Dopo pochi minuti, quando sono appassite un po', si comincia a condirle con due cucchiai rasi di zucchero, che le glassa in uma maniera meravigliosa, due cucchiai di ottimo aceto bianco e un bel cucchiaione colmo di origano FRESCHISSIMO! Si lascia evaporare l'aceto, sciogliere lo zucchero...et voilà, pronte. Se siete stati parsimoniosi nell'olio e vi sembra il caso di aggiungerne, fatelo ora: olio extravergine a crudo e tutto sarà buonissimo!
Già che c'ero ho preparato due spaghettoni freschi freschi.
Si prende una ciotola profonda e si tagliano 4 o 5 pomodori da insalata, di quelli dolcissimi, 3 o 4 peperoni verdi crudi, uno spicchio d'aglio intero, così dopo potrà essere tolto, e un bel cucchiaione, anche qui, di origano FRESCHISSIMO, si copre il tutto con abbondante olio extravergine di oliva e si lascia insaporire per almeno due, tre ore. Quando è ora di andare a tavola si cuociono gli spaghettoni ben al dente (non sono scema, è proprio il formato della De Cecco) si versano nella coppa e si servono immediatamente.

E siccome ero in vena ho anche fatto il clafoutis alle ciliege di "Sale e Pepe"!
(La cui foto però non viene caricata!)
Baci.
Ivana

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