04 giugno 2008

(L’)Alice guarda i gatti....

Le famose alici di ieri sono state fritte, ed hanno avuto un gran successo!!
Mia suocera le ha fritte tutte: ai piccoli con una panatura di farina, uova e pangrattato, e per noi, invece, senza pangrattato, così i piccoli hanno gustato il loro prelibato finger food caldo caldo - come un fritto che voglia chiamarsi tale, pretende - guardandosi i cartoni e giocando con le macchinine al ritorno da scuola!!
Devo ammettere che, al di là della parentesi parcheggio, neanche troppo tragica per la verità, canticchiare in macchina con i piccoli al ritorno da scuola, è meglio che dover rincorrere Giuseppe ad ogni angolo di strada.
Mi spiego meglio.
Giuseppe, per farmi uno “scherzo”, ogni giorno, tornando a piedi da scuola si liberava dalla mia presa e correva come un pazzo sino all’angolo della strada, fermandosi solo un momento prima di attraversare, ne conseguiva un mio inutile scatto da centometrista, un infarto e la solita figura da vaiassa* che urla, inutilmente, peraltro, “FERMATI” ad una scheggia alta un metro e poco più!

*vaiassa: donna che riprende, e spesso, il proprio marito, i propri figli, parenti tutti, e molto spesso anche semplici passanti, esclusivamente urlando a squarciagola, soprattutto in spazi aperti e alla presenza di molte persone!

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