
...pasta, in questa casa si mangia sempre pasta!
Ma tu eri assente quando spiegavano i piatti estivi?
Questo mi diceva ieri mio marito davanti ad un piatto di pasta e... fagioli!
Non dite niente, io ho due figli e i legumi glieli devo dare anche d'estate.
E comunque pioveva a dirotto.
E faceva freddo.
Ma quello che lui non dice è, che io, i fagioli, li avevo resi estivi, infatti dopo aver cotto i fagioli, varietà bianchi e piccoli, avevo messo in padella un po' di olio extravergine di oliva, un aglio schiacciato, pomodorini ciliegina e tanto basilico fresco profumatissimo, e li avevo fatti saltare e profumare, ed erano venuti buonissimi.....
ma secondo voi, i miei figli che non assaggiano niente, da chi hanno preso?
Di chi è il DNA?
I geni non mentono.
Risultato? nessuno ha assaggiato niente!
Io inseguivo i piccoli assaggiando e dicendo "ma è buonissimo!" e quelli, vedendo il piatto ( i fagioli erano ovviamente passati, perchè qui i legumi interi non li mangia nessuno, manco le lenticchie mignon!) che ribattevano: "no, non è pasta e ceci (nome univoco per tutte le varietà di legumi, perchè se cambia il nome non mangiano! Giuro!) è pasta al sugo rosso (vi dirò un giorno dell'esistenza del sugo verde!)!" Ed io sempre più disperata "ma a voi piace il sugo rosso, dov'è eventualmente il problema?!"
Alla fine, arresa, ho passato i fagioli conditi solo con olio e sale e Sveva ha mangiato tutto, Peppe non mi ha degnata di un filo di attenzione.
Il discorso di mio marito, continuava così: "...pasta, pasta, mai una bruschetta!"
Eccola!
Si prende dell'ottimo pane di Altamura, e lo si taglia a fette spesse un centimetro, o poco più. Si prende una melanzana, la si lava, la si taglia a fette sottili, magari in un piattino mettete poco olio extravergine e sale e con la mano unta sporcate leggermente le fette di melanzana prima di grigliarle su una piastra di ghisa caldissima, poi grigliate anche il pane.
Quando il pane è ancora caldo strofinate sulle bruschette uno spicchio di aglio e ponete in un piatto da portata. Le melanzane vanno poi tagliate grossolanamente e pestate altrettanto grossolanamente in un mortaio con poco olio e sale.
Con un cucchiaio condite le bruschette con il pesto di melanzane, aggiungete la feta, del prezzemolo fresco, se vi piace anche del peperoncino fresco, olio e sale. Secondo me i pinoli tostati sopra ci stanno da Dio, ma io non ne avevo (di commestibili!).
Il fotografo non collabora, ma ci sono anche delle fantastiche immagini!!

Tu sei troppo accondiscendente... Comunque una bruschetta così elaborata non la preparerebbe nemmeno Marco Bolasco...
RispondiEliminaLa titolare del blog al Gambero Rosso!!!
ma chi? quello di panino amore mio???
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